Burro di Karitè

Il burro di karitè si ottiene da una pianta del nord Africa, la Vitellaria Paradoxa o Butyrospermum parkii: dai suoi noccioli si estrae un impasto burroso che ricorda il profumo del cioccolato.

E’ commestibile, ma è soprattutto impiegato in cosmesi sia puro che in associazione ad altri principi per la preparazione di creme, detergenti, balsami. E’ nutriente, lenitivo, cicatrizzante.

Queste proprietà sono legate alla presenza di acidi grassi: i più rappresentati sono acido oleico, stearico e linoleico. La ricchezza in vitamina A ed E gli conferisce importanti proprietà antiossidanti.

Il karitè puro è particolarmente interessante per chi è alla ricerca di un cosmetico assolutamente naturale e privo di conservanti: lo si potrà utilizzare tal quale o mescolato ad altri oli, quali il jojoba o il germe di grano, ad essenze e a fiori di Bach.
Le mamme se ne possono avvalere per prevenire le ragadi del seno durante l’allattamento e per nutrire la pelle dei loro piccoli, in assoluta sicurezza.

Il burro di karitè è in definitiva sinonimo di protezione e nutrimento della pelle, di disciplina e lucentezza dei capelli, di riparazione di mani e labbra soprattutto nei periodi freddi.

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