GSE

GSE significa Grapefruit Seed Extract ovvero estratto di semi di pompelmo.

E’ un potente antimicrobico, che agisce contro virus, batteri, funghi e addirittura parassiti.

Le proprietà del GSE sono state scoperte da Jacop Harich che, casualmente, masticando un seme di pompelmo e avvertendone il sapore molto amaro, si chiese quali principi potevano determinarlo e quali potessero essere le sue proprietà. Vi studiò a lungo, anche in collaborazione con medici statunitensi: infine ne fu confermato il potere antisettico. Oggi il GSE è uno dei disinfettanti più utilizzati negli ospedali e nelle cliniche degli Stati Uniti.

Il GSE inoltre è molto utile in caso di gastrite e disturbi gastrointestinali grazie al suo potere citoprotettivo e riparatore delle mucose unitamente alle sue proprietà antibiotiche contro l’Helicobacter Pylori e altri patogeni.

La sua azione è dovuta a una serie di componenti tra i quali composti quaternari d’ammonio, esperidina, neoesperidina, naringina, quercitina e apigenina.

Il GSE rientra in moltissime formulazioni tra cui sciroppi, aerosol, colliri, gocce, capsule, tavolette, spray gola e naso, creme, detergenti corpo e shampoo. Questa varietà deriva dal fatto che la sua attività antisettica ad ampio spettro è utile nelle più svariate problematiche: tosse, raffreddore, influenza, bronchiti, mal di gola, candida, herpes, pediculosi, parassiti intestinali, infezioni cutanee e molto altro.

GSE rappresenta un’importante alternativa all’utilizzo degli antibiotici, verso i quali si stanno sviluppando resistenze. Un’altra peculiarità del GSE è che è selettivo, quindi colpisce prevalentemente i microrganismi patogeni preservando i batteri benefici, che sono indispensabili per la nostra salute.

Da non confondere con il succo di pompelmo che spesso interferisce con terapie farmacologiche; il GSE è sicuro e ai normali dosaggi di utilizzo non dà interazioni coi medicinali.

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