Le proprietà antisettiche dell’argento sono conosciute da secoli: già al tempo dei greci e dei romani le corti utilizzavano posate e recipienti di questo metallo per prevenire una serie di malattie infettive. Nel secolo scorso ha cominciato ad essere assunto sotto forma di argento colloidale, che rappresenta una valida alternativa all’utilizzo degli antibiotici verso i quali, a causa di un loro utilizzo superficiale, si stanno via via sviluppando resistenze.
L’argento colloidale o ionico, è una sospensione di argento puro al 99,99% in acqua distillata.
E’ un potente antibatterico, antimicotico e antivirale ad ampio spettro, molto utile in caso di influenza, raffreddore, mal di gola, otiti, congiuntiviti, foruncolosi, candida e di una serie innumerevole di patologie infettive. E’ selettivo, in quanto colpisce prevalentemente i microrganismi patogeni, preservando i batteri benefici che popolano le nostre mucose e il nostro intestino.
L’uso interno è consigliato solo se si tratta di dispositivo medico di classe seconda e quindi prodotto con metodi certificati, tra i quali il metodo O’Becker, al fine di ottenere un argento colloidale purissimo, privo di impurezze e con le particelle perfettamente in sospensione.
Un rimedio che non abbia queste caratteristiche potrebbe risultare tossico: attenzione a non confondere argento proteinato, solo per uso esterno, con il colloidale!
In acuto può essere assunto per via sublinguale più volte al dì e in prevenzione in unica dose giornaliera.
Può essere applicato localmente, tal quale o in abbinamento a gel di aloe, per il trattamento di brufoli, ferite, piaghe e lesioni cutanee.
Deve essere conservato al riparo dalla luce per non alterarne le caratteristiche.
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