La Moringa oleifera, coltivata principalmente in Sud America, è attualmente uno dei superfood più studiati.
Contiene infatti:
– proteine in quantità elevata e i 9 aminoacidi essenziali, quelli che il corpo non riesce a sintetizzare e che dobbiamo introdurre con l’alimentazione
– 27 vitamine e in modo particolare la A (4 volte la quantità contenuta nelle carote), la vitamina C (7-8 volte la quantità contenuta nelle arance) e la E
– 46 antiossidanti
– una buona quantità di omega 3, 6 e 9
– minerali (in modo particolare il potassio) e oligoelementi.
La moringa è un potente antiossidante e ciò la rende un eccellente antiaging e un valido strumento di medicina preventiva per gli svariati benefici apportati all’organismo.
Contrasta stanchezza e affaticamento.
Ha proprietà antinfiammatorie.
E’ immunostimolante e quindi efficace per prevenire o combattere più velocemente raffreddore, influenza e infezioni in genere.
Accelera il metabolismo e le si attribuiscono proprietà riequilibranti sulla glicemia: ciò la renderebbe utile per i diabetici e per il riequilibrio del peso corporeo.
E’ nota anche come purificante per rendere l’acqua potabile grazie alla sua azione antisettica.
Della moringa si possono consumare tutte le parti, ma occorre fare attenzione alle radici: contengono un alcaloide che a lungo andare potrebbe dare problemi di trasmissione dell’impulso nervoso.
Dalle foglie e dai semi si ricava una polvere verde finissima che può essere aggiunta ai cibi.
I suoi baccelli sono ritenuti potenti afrodisiaci. Le foglie possono essere cucinate come gli spinaci e i semi ricordano i ceci per sapore e consistenza; i fiori sono eduli e possono essere aggiunti alle insalate, anche come raffinata decorazione.
L’olio è utilizzato in creme o direttamente sulla pelle per nutrirla e contrastare acne, psoriasi e dermatiti; sui capelli è un’ottima maschera ristrutturante.
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